Acido folico e folati: cosa sono?
Acido folico e folati fanno parte del gruppo delle vitamine B, nello specifico B9.
Anche se spesso vengono usati come sinonimi esiste una differenza sostanziale tra i due.
Quale?
I folati sono la vitamina nella sua forma naturale e sono presenti negli alimenti.
L’acido folico, invece, noto anche come acido pteroil(mono)-glutammico o folina (dal termine latino folium ossia foglia), è la forma ossidata della vitamina.
More...
A cosa serve l’acido folico?
L’acido folico è essenziale per la produzione di nuove cellule, per la loro crescita e per la loro riproduzione.
Svolge, infatti, un ruolo chiave nella sintesi del DNA, delle proteine e nella formazione di emoglobina.
Lungo il corso della vita il nostro corpo è una fucina di nuove cellule.
Quelle che vengono prodotte con maggior frequenza sono le cellule della pelle e annessi (per intenderci capelli, unghie e peli) e quelle del sangue.
Altro cantiere in gran fermento è quello che riguarda la riproduzione di cellule embrionali e del feto.
Considera che inizia tutto da un’unica cellula, la cellula uovo fecondata dallo spermatozoo, per arrivare a un corpicino composto da miliardi di cellule.
Che macchina meravigliosa che è il nostro corpo!
Capisci ora quanto sia importante l’acido folico?
È un super alleato!
Perché assumere acido folico in gravidanza?
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’assunzione di acido folico nei mesi prima del concepimento e in gravidanza riduce la possibilità di malformazioni della colonna vertebrale, del midollo spinale e di altre malformazioni come i difetti congeniti cardiovascolari, le malformazioni delle labbra e del palato (labiopalatoschisi), i difetti del tratto urinario e di riduzione degli arti.
In particolare si è visto che aiuta a prevenire fino al 70% i difetti del tubo neurale.
Questi ultimi sono anomalie che comportano uno sviluppo incompleto del cervello e del midollo spinale.
Il più comune è la spina bifida che fa sì che il midollo spinale e la colonna vertebrale non si chiudano perfettamente.
La formazione di queste malformazioni avviene durante le prime tre-quattro settimane di gravidanza e, solitamente, una donna non sa nemmeno di essere incinta.
È per questo che l’apporto di acido folico deve essere preso in considerazione seriamente quando si mette in cantiere un bebè.
Quanto acido folico assumere in gravidanza?
Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia) l’assunzione raccomandata nella popolazione generale è 0,4 mg/die.
In gravidanza il fabbisogno passa a 0,6 mg/die e in allattamento a 0,5 mg/die perché il tuo cucciolino tende a rubarne un po’.
Ne ha tanto bisogno anche lui come hai visto prima.
Per evitare in qualsiasi modo una carenza di vitamina B9 in gravidanza è consigliabile assumere un integratore che faccia da supporto.
In commercio, tra l’altro dal 2005 in fascia A e quindi a carico del Sistema sanitario nazionale (Ssn) con prescrizione del medico, ci sono da 0,4 mg/die.
Per quanto tempo devo assumerlo?
L’integratore va assunto durante tutta la gravidanza e almeno nei primi tre mesi di allattamento così da poter giovare di tutti i benefici dell’acido folico.
In quali alimenti ci sono i folati?
Normalmente una dieta sana ed equilibrata (come ormai ti ripeto ogni volta) darebbe al tuo corpo tutta la quantità di vitamina B9 di cui hai bisogno.
Questi alimenti ne sono particolarmente ricchi:
- Verdure a foglia verde (carciofi, spinaci, bietola, indivia, broccoli, rucola, fagiolini, cavoli, cavoletti di bruxelles)
- Agrumi (arance, mandarini, clementine, limoni)
- Uovo (nello specifico il tuorlo)
- Kiwi
- Cereali integrali
- Fegato e frattaglie
- Legumi (lenticchie, ceci, fagioli)
- Formaggi
- Avocado
- Frutta secca (nocciole, mandorle, pistacchi e noci)
Ci sono, però, dei fattori che vanno tenuti in considerazione:
- Le verdure fresche e crude dopo 3 giorni perdono fino al 70% dei folati
- Le verdure bollite perdono fino al 90% dei folati
Questo ti fa capire perché, in un momento molto delicato come quello della gravidanza, sia meglio integrare un po’.
Oggi in vendita ci sono anche i cosiddetti "prodotti fortificati".
Cos’è la fortificazione?
A degli specifici alimenti vengono aggiunti dei micronutrienti (vitamine, minerali, fibre, acidi grassi essenziali) così da migliorare la qualità nutrizionale e per aumentare i livelli di assunzione nella popolazione.
Prova a dare un'occhiata a una scatola di cereali o a delle barrette snack.
Noterai che, con molto probabilità, sono stati integrati con acido folico e/o ferro.
Personalmente, quando io e mio marito abbiamo pensato di cercare la cicogna, ho cominciato ad assumere subito un integratore di acido folico.
Così mi sentivo più tranquilla.
E tu? Hai iniziato a prenderlo prima o hai aspettato di sapere di essere incinta?