La nascita del tuo bebè è dietro l'angolo (evviva!)...
Hai già l’ansia di cosa comprare e quando comprare?
Inizia a stilare piuttosto la lista nascita, per il negozio avrai tempo…
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Io mi ero fatta una lista shopping di articoli per neonata che avevo appeso sul frigo con una calamita a forma di mucca (ogni tanto la aggiornavo).
Scommetto che, anche se sei appena rimasta incinta, un po’ di voglina di comprare ti è già venuta… d’altronde è difficile resistere a quei vestitini così carini!
Però mi sento di dirti una cosa.
Prima di partire in quarta a acquistare o accettare da amiche accessori che se va bene userai una volta, assicurati di capire al meglio cos’è strettamente necessario per iniziare.
Tra queste cose separa ciò che ti farai regalare con la lista nascita e ciò che vuoi comprare tu.
In questo modo potrai risparmiare un bel pacchetto di soldini.
Stanne certa.
1. Effettua un controllo di sicurezza sugli accessori per neonati usati
Certo, gli accessori usati sono un modo per risparmiare notevole, ma fai prima un rapido controllo prima di accettare qualsiasi oggetto (non farti fregare dal detto “a caval donato non si guarda in bocca”).
Verifica che gli standard di certificazione e sicurezza siano aggiornati.
Dall'etichetta arancione ECE R44 per i seggiolini auto a quella per i passeggini, ricorda che i parametri di sicurezza non sono un dettaglio da prendere sotto gamba.
2. Resisti al richiamo dei vestitini per neonati
Non riesci a frenare il tuo desiderio di comprare quella fantastica tutina per il tuo piccolo?
Punta su una taglia di sei mesi, anziché quella di 0-3 mesi (assicurati solo che sia ancora adatta per la stagione).
La taglia da zero mesi ti dura veramente pochissimo.
Bastano proprio 3 cosine in croce, che spesso ti regalano amici e parenti.
Gli abiti un po’ più grandi si possono arrotolare o, nel caso delle tutine, non è un problema se ci balla dentro. Starà più comoda.
Con Olivia che era minutina usavo i calzini per tenere fissa la tutina nei piedini...
3. Opta per abiti facili da indossare e togliere
Fortunatamente ancora la tua piccola non punta i piedi ancora per scegliere lei quali vestiti indossare (bello che sviluppino la loro identità eh, ma a volte fanno certe scelte...).
Ora che puoi vai su body comodi (no ad abbottonature strane che richiedono una laurea).
Quando ti alzi nel pieno della notte o cambi il piccolo mentre strilla come un’aquila maledirai qualsiasi fronzolo inutile che ti fa perdere tempo e salute.
Non esagerare con le tutine: solitamente sono il regalo che va per la maggiore.

Per la mamma premurosa che vuole sentirsi bella, amata e desiderata
4. Sacca per il cambio volante da fare fuori casa
I pannolini sono una tassa necessaria (l’ideale a livello ecologico sono quelli lavabili, ma devi essere molto paziente e costante, altrimenti non ne vale la pena).
Puoi seguire le promozioni e fare una bella scorta prima che nasca, anche se per neonati le offerte sono abbastanza rare e il periodo d’uso è piuttosto ristretto (rischi di comprarne più di quanti ne servano).
In casa avrai la tua postazione con materassino fasciatoio su un ripiano in bagno.
Puoi anche optare per il mobile fasciatoio, a dipendenza delle tue esigenze.
Da me non ci stava e non era davvero necessario.
La cosa che non deve mancarti?
La sacca portatile per il cambio (magari nell’immancabile zaino mamma) con telino, pannolini, salviette (le water whipes sono ottime), crema per il sederino e ricambio completo.
Non uscire MAI senza tutti questi oggetti.
Ti salveranno letteralmente la vita, perché i neonati decidono di sporcarsi dalla testa ai piedi nei posti più scomodi e nei momenti peggiori.
Dovrai uscire equipaggiata come un Ghostbuster… 😉
5. Scegli un passeggino trio leggero
La scelta del passeggino non è mai scontata.
Ci sono una marea di marche in giro tra le quali scegliere.
Una cosa che posso dirti dopo un po’ di esperienza è questa...
… scegli un passeggino leggero e poco ingombrante.
Nella scelta del trio considera i seguenti fattori:
- Leggerezza del telaio (lo dovrai smontare e caricare talmente tante volte che finirai per odiarlo se pesa troppo)
- Maneggevolezza (prova un po’ a guidarlo e vedi subito se le ruote si bloccano, come girano in curva o come si comportano in percorsi accidentati)
- Tipologia di piegatura (si chiude a libro o a ombrello? Riesci a farlo con una mano? Ricorda che non avrai tanto tempo da dedicare alla chiusura del passeggino)
- Larghezza (passa nel tuo ascensore o tra gli stipiti delle porte? Quanto è ingombrante nel bagagliaio della tua macchina? Ci sta?)
- Maniglione: qui è molto personale, scegliete tra unico, che si può guidare anche con una mano, oppure doppio, comodo per appenderci ogni cosa.
- Chiusura: ci sono due tipi di chiusure, a ombrello e a libro. Quella a ombrello è più comoda, ma quella a libro è più compatta. La chiusura inoltre deve essere pratica ed è meglio se riesci a farla con una mano sola.
- Seduta: è reversibile? Ha lo schienale reclinabile? Se non gli permette nemmeno di riposare non lo prendere in considerazione!
- Tessuti: sono sfoderabili e lavabili? L’ideale sarebbe anche avere un tessuto traspirante… considerato la quantità di tempo che il tuo piccolo dovrà passarci sdraiato o seduto.
Punti focali: deve passare dalle porte, sia di casa, sia dell’ascensore.
E soprattutto, prima di lasciarti convincere da facili entusiasmi, ricorda che devi caricarlo in macchina...
Cosa questa che può causarti tanto sudore e smadonnamenti.
Noi abbiamo un trio di seconda mano e ogni volta che dobbiamo caricarlo nel bagagliaio mettere tutto il resto diventa un’impresa da maestro di Tetris.
Anche il sacco di stivaggio sotto può tornare molto utile: avere spazio in più fa sempre comodo tra biberon, pappine, giochini e accessori assortiti.
6. Non dimenticare il marsupio/la fascia
Anche se non sei una tipa molto attiva che pensa di portare il figlio neonato in camminate nel bosco, un marsupio e una fascia possono tornare utili.
Il marsupio anteriore ti permette di avere le mani libere, anche solo se stai facendo una passeggiata rilassante in casa per calmare il tuo pargoletto urlante.
Sessa cosa se devi fare la spesa o un po’ di shopping e vuoi le mani libere.
L’unico problema è che devi abituare il tuo piccolo.
La filosofia del contatto e del portare, soprattutto in fascia, è molto affascinante e condivisibile.
Ma ci vuole costanza e passione.
Io ho rinunciato, dopo la quinta volta che le bimbe strillavano come matte.
Magari avendo più pazienza e costanza fin da subito sarebbero state tutto più facile.
7. La sdraietta
La sdraietta è un altro accessorio che non può mancare tra gli acquisti per i neonati.
È vero che da 0 a 3 mesi più li tieni attaccati a te meglio è, ma ogni tanto appoggiarli sulla sdraietta può rivelarsi un momento salvifico.
Poi dipende dall’indole del bimbo.
La mia prima figlia ci stava senza problemi.
La seconda dopo pochi minuti inizia a spazientirsi.
Ma scoprirai che anche qualche minuto è prezioso, in tempi di carestia temporale.
In generale, altre cosine molto utili sono...
-> la limetta per le unghiette lunghe o forbicine con punte
-> arrotondate, garzette sterili per la pulizia del cordone ombelicale,
-> olio di mandorle per idratare la pelle post bagnetto,
-> un sapone liquido delicato,
-> un piccolo accappatoio morbido per lavarlo.
E la culla?
Sì certo, una culla come la Nex To Me, che diventa un prolungamento del letto, è certamente il modello più comodo, perché ti evita di alzarti e dover pregare in ostrogoto che non si svegli quando la appoggi.
Ma penso che la culla non sia un accessorio indispensabile.
Puoi anche farne a meno in caso tu abbia una stanza ampia dove mettere già il lettino… e non dimenticare che con il trio puoi fare dormire il pargoletto nella culla del passeggino.
Io allattando le ho avute più nel letto con me che in culla, ma non lo dire alla pediatra… mi raccomando!
Quando iniziare a preparare il corredino per il tuo neonato?
Sicuramente ti consiglio di non comprare nulla prima di avere fatto l’ecografia morfologica.
Poi sentirai alcune mamme che avevano già comprato l’intera cameretta… a ciascuna le sue paturnie.
Potrai iniziare come prima cosa a consultare la lista per la valigia da portare in ospedale che ti forniranno all’ospedale o al corso pre-parto.
A partire da questa seguiranno le poche cose davvero indispensabili che ti ho scritto sopra.
Cosa evitare di comprare al neonato?
La mia black list è in ordine di avversione (al primo posto il peggiore):
- Girello (anche i pediatri ne sconsigliano l’uso perché può creare problemi di postura, ma personalmente non sopporto la vista del piccolo costretto in quegli space shuttle progettati per passare meno tempo con loro)
- Box (non mi piacciono le gabbie: vedi sopra)
- Scaldabiberon (me l’hanno regalato e mi ha creato più problemi che altro)
- Sterilizzatore (ma fai sul serio? Acqua, Amuchina e sei a posto - o acqua bollente)
- Giocattoli di plastica con suoni fastidiosi che si attivano appena li sfiori (ti entrano nel cervello e ti fanno venire l’esaurimento: inutile paccottiglia che si accumula)
- La palestrina (la userà pochissimo, per fare pratica andrà in giro per casa, quando sarà in grado di gattonare)
- Cuscino antisoffoco (i bimbi piccoli dormono meglio senza cuscino. A proposito: no ai paracolpi nel lettino, aumentano il rischio di soffocamento).
E tu invece?
Cosa pensi sia inutile comprare per esperienza personale o per convinzioni personali?
Scrivimelo nei commenti!
Buona gravidanza 😉