Peso in gravidanza: le linee guida per evitare un aumento eccessivo

Peso in gravidanza

27/12/2018 | Consigli Gravidanza

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Peso in gravidanza

Notizia bomba: non esiste un peso ideale in gravidanza uguale per tutte.

Il tuo corpo è unico e in base alle sue caratteristiche dovrai seguire i riferimenti più adatti a te. In queste settimane lo vedrai prepararsi per diventare un nido accogliente.

Fianchi, glutei e cosce diventano più burrosi per far spazio al nascituro.

Il seno si fa via via più rigoglioso.

Dall’esterno sono questi i cambiamenti che puoi notare, ma dentro di te c’è una rivoluzione in corso.

Il volume del sangue raddoppia e la placenta cresce.

In più lo stivaggio delle riserve energetiche per nutrire il tuo piccolino procede a tutta birra.

Chiariamolo subito: prendere peso in gravidanza è fondamentale.

Accetta i cambiamenti che subirà il tuo corpo.

Stai vivendo uno dei momenti più belli della tua vita!

Aumento di peso in gravidanza

Come ti dicevo l’aumento di peso in gravidanza è un processo fisiologico e necessario per la tua salute e quella del feto.

Alla nascita, in media, un neonato pesa sui 3,5 kg e le linee guida del Ministero della Salute indicano che al termine della gravidanza dovresti essere cresciuta di 9-12 kg, quindi circa 1 kg al mese, distribuiti così:

  • Seno: 0,5 kg
  • Sangue: 1,5 kg
  • Neonato: 3,5 kg
  • Placenta: 0,6 kg
  • Liquido amniotico: 1 kg
  • Utero: 1 kg
  • Scorte di grasso: 3 kg
  • Liquidi materni: 1,5 kg

In realtà molto dipende dal tuo peso di partenza e dal tuo indice di massa corporea (IMC). Il calcolo per definire l’IMC è molto semplice: peso/(altezza)².

L’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) nelle sue linee guida ha definito quattro gruppi e ha indicato dei valori entro i quali dovresti stare:

  1. Donna sottopeso, IMC inferiore a 19: aumento di peso tra i 12 e i 18 kg
  2. Donna normopeso, IMC tra 19 e 25: aumento di peso tra i 10 e i 16 kg
  3. Donna sovrappeso, IMC tra 25 e 30: aumento di peso tra i 7 e i 10 kg
  4. Donna obesa, IMC superiore a 30: aumento di peso di 6 kg

Io, per esempio, di costituzione sono sempre stata un po’ magrolina. Per questo in gravidanza sono cresciuta circa 13 kg. Il mio corpo aveva bisogno di scorte extra!

Se sei in attesa di due gemelli i numeri chiaramente cambiano e si alzano. I chilogrammi da prendere nei 9 mesi di gravidanza si aggirano tra i 16 e i 20.

Nutrire due cuccioli richiede un maggior apporto di energie!

Quanti kg prendere ogni trimestre

Solitamente in gravidanza l’aumento di peso non segue una curva costante, ma è ponderale e si divide in questo modo:

1° Trimestre: 1,5-2 kg (500 grammi al mese).

2° Trimestre: 4,5-5,5 kg (350-450 grammi a settimana)

3° Trimestre: 2,5-3,5 kg (200-300 grammi a settimana)

Ricordati sempre che stiamo parlando di numeri. Prendili con le pinze.

Ogni gravidanza ha il suo percorso unico e irripetibile.

Potrebbe capitarti di prendere più peso in un trimestre particolare e quello dopo prenderne molto meno, o viceversa.

Se, ad esempio, durante il primo trimestre di gravidanza hai sofferto di nausee e vomito frequenti potresti non aver preso neanche un etto. Anzi potresti addirittura averne persi un po’. Stai tranquilla, il feto ha sempre tutto ciò di cui ha bisogno.

Il piccolo furfantello sa perfettamente dove tieni le tue scorte e si diverte a rubartele!

Di quante calorie in più al giorno hai bisogno?

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare ritiene che per una donna normopeso nel primo trimestre servano 70 calorie al giorno, nel secondo trimestre aumentano a 260 calorie al giorno e nel terzo trimestre arrivano a 500 calorie in più al giorno rispetto a quelle necessarie prima del concepimento.

Consigli per non prendere troppi kg in gravidanza

Il vecchio mito secondo cui in gravidanza bisognerebbe mangiare per due è stato sdoganato da un pezzo. Semmai devi mangiare due volte meglio!

Il feto ha bisogno di nutrienti sani e ricchi di proprietà benefiche per crescere sano e forte.

Ecco dei piccoli accorgimenti per vivere serenamente la gravidanza e evitare l’ansia da bilancia:

  1. Bevi tanta acqua. La ritenzione idrica è un fenomeno naturale in gravidanza perché il corpo tende a trattenere i liquidi. Tenersi idratate è imperativo.
  1. Segui una dieta varia ed equilibrata ricca di frutta, verdura e cereali. Questi cibi sono riserve naturali di vitamine e sali minerali. Preziosi alleati della tua salute e della tua bellezza. Ricordati di scegliere prodotti stagionali. Il top sarebbe prediligere la filiera corta. Io ho scovato dei mercatini biologici sparsi per la città che non sono affatto male!
    Non credere alle bufale. L’affermazione che i carboidrati in gravidanza facciano ingrassare è falsa. Pane e pasta, cioè i carboidrati complessi, sono il principale nutrimento del feto. Occhio ai condimenti piuttosto!
  2. Evita zuccheri e prodotti raffinati. Tutti i cibi confezionati tendono a essere pieni di conservanti e di zuccheri aggiunti. Ridurne il consumo al minimo ti aiuterà a non avere picchi di glucosio nel sangue.
  3. Stop ai prodotti alcolici e al fumo. Sono nocivi perché passano attraverso la placenta e arrivano direttamente al feto. Povero piccolo, cosa ti ha fatto di male?
  1. Riduci l’uso di sale. Un uso smodato di sale può farti correre il rischio di conoscere l’ipertensione. Direi che in un momento così delicato della tua vita non è proprio il caso. Cerca di sostituirlo con le spezie per condire gli alimenti. Io mi sono divertita un sacco a scoprire nuovi sapori. Continuo a farlo ancora adesso che la mia piccolina ha dieci mesi. 🙂
  1. Fai una leggera attività fisica. Non serve fare chissà quale sforzo basta una bella passeggiata all’aria aperta. Stimola le endorfine, provoca buonumore e brucia un po’ di grassi. 

Se vuoi approfondire l'argomento dieta leggi LA GIUSTA ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA: CONSIGLI PRATICI

Rischi legati a un eccessivo aumento di peso in gravidanza

Vivere la gravidanza in forte sovrappeso o addirittura in uno stato di obesità ti rende più vulnerabile alla comparsa di alcune patologie.

Ecco le principali:

Diabete gestazionale

Si verifica quando la concentrazione di zucchero nel sangue cresce in modo anomalo.
Ormone guardiano è l’insulina.
Durante la gravidanza gli ormoni della placenta contrastano il lavoro dell’insulina per garantire un apporto maggiore di zuccheri al feto.

Quando lo fanno in maniera troppo energica l’equilibrio viene meno e l’insorgere della patologia è dietro l’angolo.

Fondamentale è che venga riconosciuta e trattata con efficacia per evitare il rischio di malformazioni cardiache fetali.

Attenta perché l’obesità determina resistenza all’insulina.

Gestosi o Preeclampsia

Questa patologia tende a manifestarsi dopo la ventesima settimana di gravidanza. I sintomi sono l’aumento della pressione sanguigna sopra i 140 di massima e i 90 di minima e la presenza di proteine nelle urine (proteinuria).

Il problema è che la placenta funziona male e non porta i nutrienti necessari al feto. Se non riscontrata in tempo incide sulla crescita del feto, rallentandola, e può sfociare in un parto pretermine.

Fortunatamente è molto rara, colpisce circa il 3% delle donne in gravidanza.

Macrosomia

Si parla di macrosomia quando il peso stimato alla nascita del feto è superiore ai 4,5 kg.

La causa più comune di macrosomia fetale è il diabete della mamma. Gravidico o già esistente prima della gravidanza non fa differenza. Quello che conta è che ci sono delle alterazioni nel metabolismo del glucosio materno.

La futura mamma rischia danni al perineo e possibili lacerazioni.

Il rischio per il feto, invece, è la distocia di spalla. Posizione poco favorevole per il parto vaginale.

Se durante l’ecografia di accrescimento il medico riscontra valori anomali può consigliare l’induzione del parto a 39 settimane.

In questo modo il feto ha meno tempo di prendere troppo peso.

Difficoltà deambulatorie

Muoversi agilmente con troppi kg di troppo addosso diventa difficoltoso.

Le ossa della spina dorsale e il nervo sciatico, poi, ne risentono e diventano più sensibili a infiammazioni e irritazioni. 

Meglio mantenersi in forma per evitare queste complicazioni.

Mamma appassionata e prima tester di Pancina in gravidanza. Perché per la mia pelle voglio il meglio.

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