In gravidanza fai il pieno di emozioni: ti ritrovi su una giostra dove in un giro sei al settimo cielo e a quello dopo sei sopraffatta dalla tristezza.
Quindi, se durante certi momenti della tua gravidanza provi un senso di tristezza, non sentirti in colpa. Quello che stai passando è del tutto normale.
Lo so, la dolce attesa (lo dice il nome stesso) presuppone un periodo felice, ma ci sono i tanti disturbi della gravidanza che ci raccontano anche un’altra storia.
Ti ho già parlato di come combattere gli sbalzi di umore, oggi vediamo cosa fare se ti trovi di fronte a una tristezza incontrollata.
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Immagine del corpo negativa
Durante il secondo e il terzo trimestre, quando il tuo pancione diventa più visibile e e tu prendi peso, l’aspetto del tuo corpo che cambia può causarti disagio e influenzare la tua autostima.
Questo tipo di reazione è molto soggettiva: ci sono donne incinte che si sentono radiose, altre invece che si preoccupano dell'aumento di peso e di come possono recuperare la loro forma smagliante dopo il parto.
Questi cambiamenti nell'aspetto e nella percezione di una donna possono far emergere un complicato mix di sentimenti negativi.
Sentire poi amiche, conoscenti o perfetti estranei che fanno commenti denigratori sul tuo corpo in gravidanza può causare parecchi danni alla psiche già provata.
Uno studio del 2020 sull'insoddisfazione corporea durante la gravidanza, pubblicato sul Journal of Affective Disorders, ha scoperto che questi commenti negativi avevano influenzato il modo in cui le donne si sentivano riguardo ai loro corpi in evoluzione e al loro stato emotivo durante la gravidanza.
“I giudizi negativi degli altri durante la gravidanza sono dannosi per la salute mentale delle donne, in particolare per le donne più giovani", scrivono gli autori, perché subiscono maggiormente le pressioni socioculturali (bellezza = magrezza) e l'insoddisfazione verso il proprio corpo ingrassato.
Crisi di pianto e ormoni ballerini
Alcune donne incinte possono ritrovarsi a piangere inaspettatamente per una pubblicità sdolcinata o scoppiare in lacrime dopo aver vomitato a causa della nausea mattutina.
Nel primo trimestre di gravidanza può capitarti di piangere più facilmente e frequentemente a causa degli sconvolgimenti ormonali in atto nel tuo corpo.
I responsabili di questa tristezza sembrano essere i livelli più elevati sia di estrogeni che di progesterone.
Ma non tutto è negativo.
Infatti il pianto è una valvola di sfogo, attraverso la quale emergono le tue emozioni e cala la pressione. Meglio fuori che dentro, insomma.
Quando però le crisi di pianto sono molto frequenti e non accennano a fermarsi potrebbero essere un primo sintomo di depressione, che può colpire circa il 7% delle donne durante la gravidanza.
La depressione durante e post gravidanza è una condizione grave, con conseguenze sulla salute della madre e del bambino. I medici incoraggiano le donne a cercare aiuto se sentono di non riuscire a uscire da questo vortice di tristezza.
Quando preoccuparti: la depressione in gravidanza
Una volta si pensava che la gravidanza rendesse immune la donna alla depressione e altre malattie psichiatriche a causa degli alti livelli di estrogeni.
Ora purtroppo gli scienziati sanno che non è così, anzi.
Una donna incinta ha maggiori probabilità di diventare depressa rispetto a una donna che non ha partorito.
Uno studio del 2019 pubblicato sulla rivista Obstetrics & Gynecology ha rilevato che tra il 2000 e il 2015 il tasso di depressione nelle donne ricoverate in ospedale durante la gravidanza è aumentato di sette volte.
Le donne nei paesi a basso reddito sono a maggior rischio di sviluppare depressione post parto, secondo uno studio del 2020 pubblicato sulla rivista scientifica PLOS One.
La depressione materna, sia prenatale che postnatale, ha anche conseguenze sul bambino. Uno studio del 2016 pubblicato sulla rivista Translational Psychiatry ha scoperto che gli adulti le cui madri erano depresse durante la gravidanza avevano livelli notevolmente più alti di proteina C-reattiva, che è indicativa di una malattia infiammatoria.
Inoltre, uno studio del 2018 pubblicato su PLOS One ha scoperto che i bambini nati da madri che hanno sofferto di depressione e solitudine durante la gravidanza avevano un rischio maggiore di infezioni respiratorie.
La depressione può verificarsi in qualsiasi momento della gravidanza.
Non esitare a chiedere indicazioni alla tua ginecologa nel caso provassi sentimenti come i seguenti:
Senso di disperazione
Incapacità di concentrazione
Ansia per il parto e il diventare genitore
Perdita di interesse per te stessa o per la tua gravidanza.
Distacco emotivo, senso di vuoto, lacrime frequenti, rabbia o irritabilità per un periodo di tempo prolungato
Ansia cronica
Nessun interesse per il sesso
Ricorda: esistono alcuni antidepressivi sicuri da prendere durante la gravidanza. Inoltre, il trattamento della depressione durante la gravidanza può ridurre il rischio di sviluppare la depressione post parto dopo la nascita del bambino.
Come prevenire gli attacchi di tristezza durante la gravidanza?
Sfortunatamente, non puoi controllare i cambiamenti ormonali durante la gravidanza.
Ma puoi prendere provvedimenti per alleviare gli effetti di questi cambiamenti, per evitare di sprofondare in pieno in una tristezza incontrollata.
Di seguito ti scrivo 5 “azioni previeni tristezza” in gravidanza:
Dormi tanto. Dormire poco può aumentare i livelli di stress, rendendoti più irritabile. Cerca di dormire almeno 7-9 ore per notte.
Fai attività fisica. Chiedi al tuo medico degli esercizi da poter eseguire durante la gravidanza, per aumentare la tua energia e migliorare la tua salute mentale. Fai una passeggiata, nuota o segui un corso di aerobica a basso impatto (approfondisci leggendo “Sport in gravidanza”).
Parla con altre mamme o donne incinte. Ottenere supporto, online o da un gruppo locale, può anche alleviare alcune delle paure e delle ansie associate alla gravidanza. Parlando con altre mamme puoi condividere consigli, raccontare storie personali e ricevere supporto emotivo.
Non farti travolgere dal cambiamento. Sì, prepararsi per un nuovo bambino in arrivo può essere opprimente e stressante. Ma non pensare di dover fare tutto da sola, o di dover fare tutto prima che arrivi il bambino. Questo tipo di pressione può portarti molta frustrazione, senso di colpa e crisi di pianto.
Allenati a sentirti bella. Esatto, vivere bene con te stessa è un percorso continuo che richiede allenamento. Non si tratta di una semplice meta da raggiungere per poi rilassarsi. Nel mio post “Come sentirti bella in gravidanza” ti ho già dato 9 suggerimenti che possono tornarti utili.
Se poi non sai con chi sfogarti, scrivi un commento qui sotto… sarò felice di portarti il mio piccolo bagaglio di esperienze personali 😉
Dai un calcio alla tristezza, accogli il presente con un bel sorrisone: un meraviglioso viaggio ti attende.